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Come Disattivare Il Tasto Destro Del Mouse Su Un Sito Internet


A volte risulta necessario disattivare la funzione del mouse per evitare sottrazioni di materiale, si crea il sito internet ci si impegna a scrivere articoli con pazzione e dedizione, ma poi arriva qualcuno a sottrarre il duro lavoro e pubblicizzarlo come suo (anche a me è capitato).

Il problema è che nonostante impieghiamo misure per evitare la copia dei dati, c’è sempre un metodo per copiare i dati, quello che segue è soltanto un rendere più difficile questa operazione.

Bloccare la funzione del tasto destro del mouse con JavaScript

All’interno del campo <head></head> possiamo inserire lo script:

<script> 
var isNS = (navigator.appName == "Netscape") ? 1 : 0; 
if(navigator.appName == "Netscape") document.captureEvents(Event.MOUSEDOWN||Event.MOUSEUP); 
function mischandler(){ return false; } 
function mousehandler(e){ var myevent = (isNS) ? e : event;
var eventbutton = (isNS) ? myevent.which : myevent.button;
if((eventbutton==2)||(eventbutton==3)) return false; } 
document.oncontextmenu = mischandler; 
document.onmousedown = mousehandler; 
document.onmouseup = mousehandler; 
</script>

Disattivare il tasto destro del mouse, i trascinamenti e la selezione del testo con HTML

Puoi facilmente utilizzare anche gli attributi HTML, per disabilitare drags, right clickse text selection. L’HTML ha alcuni attributi appropriati per aiutarti in questa situazione, l’unico inconveniente è che questi attributi ora funzionano solo su Internet Explorer. Tuttavia, se vuoi aggiungere questo nel tuo codice, lascia che te lo spieghi.

Ecco gli attributi utilizzati in questo esempio:
oncontextmenu : viene richiamato quando l’utente fa clic con il pulsante destro del mouse sul sito Web.
onselectstart : invoca quando l’utente inizia a selezionare il contenuto.
ondragstart : invoca quando l’utente trascina un’immagine o qualsiasi altro contenuto dal sito web.
Nell’esempio a tutti questi attributi viene assegnato il valore ‘return false’. Disattiverà il clic destro, il trascinamento e la selezione sul sito web.

Andrà modificato il <body> con

<body oncontextmenu="return false" onselectstart="return false" ondragstart="return false">

Disattivare il tasto destro del mouse e le scorciatoie da tastiera con JavaScript

Oltre a tutti i metodi di cui sopra, c’è un altro blocco del codice JavaScript che puoi aggiungere al tuo sito web per disabilitare i clic con il tasto destro e anche alcune scorciatoie da tastiera. Bloccherà scorciatoie come Ctrl + Shift + I, Ctrl+ Shift + J, Ctrl + S, Ctrl + Ue anche F12chiave. Il tasto F12 è molto importante da disabilitare perché può aprire l’intera console che può visualizzare tutto il codice del tuo sito web.

All’interno del campo <head></head> possiamo inserire lo script


<script language="JavaScript"> 
window.onload = function() 
{ document.addEventListener("contextmenu", function(e)
{ e.preventDefault(); }, false); 
document.addEventListener("keydown", function(e) 
{ /*document.onkeydown = function(e) { "I" key*/ 
if (e.ctrlKey && e.shiftKey && e.keyCode == 73) { disabledEvent(e); }  
if (e.ctrlKey && e.shiftKey && e.keyCode == 74) { disabledEvent(e); }  
if (e.keyCode == 83 && (navigator.platform.match("Mac") ? e.metaKey : e.ctrlKey)) { disabledEvent(e); } 
if (e.ctrlKey && e.keyCode == 85) { disabledEvent(e); }  
if (event.keyCode == 123) { disabledEvent(e); } }, false); 
function disabledEvent(e){ 
if (e.stopPropagation){ e.stopPropagation(); } 
else if (window.event){ window.event.cancelBubble = true; } 
e.preventDefault(); 
return false; } }; 
</script>



Da quando Microsoft ha rilasciato il nuovo update di Windows 10 creators molti utenti, che utilizzano una tavoletta grafica Wacom (e non solo), si sono lamentati di alcuni malfunzionamenti. In particolar modo sono stati segnalati i seguenti problemi della tavoletta grafica:

  • perdita della sensibilità e della pressione;
  • perdita della funzione “tasto destro” sulla penna;
  • lag che causano un movimento poco fluido della penna;
  • e fastidiosi cerchietti che appaiono durante la pressione prolungata.


La prima cosa da fare, se non lo hai già fatto, è di aggiornare i driver del tuo prodotto.


Nel mio caso utilizzo una Wacom Intous Pro M e, al momento in cui scrivo, i driver aggiornati non hanno risolto i problemi precedentemente elencati a causa della gestione di Windows 10 della penna, quindi bisogna procedere alla disattivazione di alcune funzioni di Windows.


Questo articolo è stato aggiornato diverse volte per risolvere diversi problemi che si sono presentati durante gli aggiornamenti di Windows
Il consiglio è di saltare direttamente all’aggiornamento dell’11 Aprile 2018, se non risolvi allora procedi eseguendo tutte le modifiche indicate in questa guida.


Aggiornamento 6 Aprile 2018: Problemi di scrolling in Photoshop
Aggiornamento 11 Aprile 2018: Problemi pressione penna in Photoshop 
Aggiornamento 13 Aprile 2018: soluzione ufficiala Wacom


Risolvere i problemi della tavoletta grafica e Windows 10

Per risolvere una volta per tutti i problemi della tavoletta grafica e Windows 10 bisogna procedere come segue:

la guida si riferisce all’utilizzo di una tavoletta wacom ma la procedura funziona anche per altre marche.

Apri le proprietà della tua wacom e, nel pannello corrispondenza, assicurati che la voce “Usare input penna di Windows” sia spuntata

Deselezionando questa voce, infatti, si risolvono i problemi di lag e delle etichette accanto al cursore, ma si perde la sensibilità della pressione della penna e dell’inclinazione, strumenti indispensabili! Quindi assicurati che ci sia la spunta. Ciò permette di riavere la sensibilità alla pressione e all’inclinazione. Chiudi la finestra, l’impostazione viene salvata automaticamente.
nella ricerca Cortana di Winsows digita pannello di controllo
e clicca sulla voce “penna e tocco
dalla finestra che si apre, nella scheda iniziale “Opzioni penna” seleziona la voce “Pressione prolungata” e fai clic su Impostazioni…
si apre un’ulteriore finestra, qui togli la spunta alla voce “Abilita pressione prolungata per clic con il pulsante destro“. Questa è la voce più importante in quanto elimina già molti lag ed i fastidiosissimi cerchietti in fase di trascinamento. Premi OK
recati adesso nella scheda “Gesti rapidi” e togli la spunta, premi OK.
Queste operazioni risolvono già la maggior parte dei problemi. Il mio consiglio è comunque di disabilitare anche altre funzioni di Windows riguardanti la gestione della penna.
Quindi, nella ricerca, digita “penna” e fai clic sulla voce “Impostazioni penna
assicurati che sia selezionata la mano che usi per scrivere e disattiva le voci indicate in figura, ovvero “Mostra effetti visivi” e “Mostra cursore

Scorri le impostazioni e per tutte le voci “Scelte rapide della penna” seleziona “Niente

A questo punto devi solo provare! Tutto dovrebbe funzionare per il meglio ed i problemi della tavoletta grafica e Windows 10 dovrebbero essere spariti. Nessun lag, pressione ed inclinazione presenti, nessun cerchietto durante il trascinamento e ottima velocità di risposta.


AGGIORNAMENTO AL 6 APRILE 2018

Aggiornamento 11 Aprile 2018: Problemi pressione penna in Photoshop

Dopo l’aggiornamento di Windows 10 (KB4089848) di marzo ho riscontrato un nuovo fastidiosissimo problema con la Wacom Intous PRO M:

in Photoshop, poggiando la pena per effettuare una correzione, anziché effettuare la pennellata mi sposta la foto, al fine di effettuare il tratto devo effettuare un doppio clic con la punta della penna. Lo scrolling della foto è altamente irritante in quanto rallenta notevolmente il lavoro. Dopo svariati tentativi ho risolto il problema in parte, sperando in un aggiornamento dei driver della wacom o in una soluzione da parte di Microsoft.

Il problema: scrolling della foto nel tentativo di effettuare un tratto con la penna


Soluzione allo scrolling della foto con photoshop e wacom

Prima di procedere alla guida, avvia il pannello di configurazione Wacom, seleziona l’applicazione Photoshop e togli la spunta alla casella “usare input penna Windows“, provare se il problema è risolto.

Nel mio caso purtroppo non è stato sufficiente, se anche per te il problema persiste riattiva la casella “usare input penna Windows” e procedi con la guida.

Per prima cosa avvia la configurazione di sistema, digitando nella casella di ricerca msconfig

vai nella scheda servizi e cerca la voce evidenziata in figura, ovvero Servizio tastiera virtuale e pannello per la grafica e togli il segno di spunta (ancola lui, il malefico tabtip.exe). Riavvia il computer.
Purtroppo questo passaggio non è stato sufficiente a risolvere il problema, quindi la prossima procedura è disattivare Windows Ink, probabilmente il reale responsabile del conflitto.

Come disattivare Windows Ink

Attenzione alle operazioni che fai e muoviti con cautela, effettua un punto di ripristino prima di procedere ad ogni modifica.

premi Windows + R e digita nella finestra che si apre il comando gpedit.msc

dalla finestra che si apre espandi dal menù a sinistra le voci Configurazione computer>Modelli amministrativi>Componenti di Windows>Area windows Ink

Fai doppio clic sulla voce a destra Consenti l’area Windows Ink e fai clic prima su attiva e poi, dalla voce a tendina sottostante seleziona disabilitia.

Riavvia nuovamente il computer.

Purtroppo ancora non abbiamo finito, nonostante ciò il problema persiste. A questo punto apri il pannello di configurazione della tua wacom

seleziona l’applicazione Photoshop e, solo per questa applicazione, togli la spunta alla voce “usare input penna Windows“. A questo punto il problema è risolto in parte poiché, così facendo, non so per quale arcano motivo, perdiamo la gestione della pressione da parte dei driver wacom, ma almeno riusciamo a lavorare, sempre che la pressione non sia indispensabile per il tuo lavoro!

AGGIORNAMENTO 11 APRILE 2018

Dopo vari tentativi finalmente una soluzione arriva anche alla pressione della tavoletta grafica.

Come segnalato nei commenti dall’utente Luis Racioppi (che ringrazio) una soluzione che sembra funzionare in molti casi è quella indicata da Felice Boschi che ha condiviso una soluzione al problema e che ringrazio di cuore.

E’ molto semplice, crea un file di testo con il nome PSUserConfig.txt nella cartella

C:Utenti[NOME UTENTE]AppDataRoamingAdobeAdobe Photoshop CC[anno]Adobe Photoshop CC [anno]Settings

edita il file di testo come segue

# Use WinTab
UseSystemStylus 0

Avvia Photoshop e prova se tutto funziona correttamente. Nel caso di problemi elimina il file appena creato, esegui tutte le operazioni all’inizio di questo articolo e ricrea il file PSUserConfig.txt.

Per maggiori informazioni puoi seguire il videotutorial di Felice Boschi o leggere il suo articolo molto dettagliato.

Questa soluzione l’ho testata su Windows 10 e tavoletta grafica Wacom Inotus Pro M e funziona perfettamente.

AGGIORNAMENTO 13 APRILE 2018

Sul forum ufficiale Wacom è stata proposta un’altra soluzione al problema che consiste nell’aggiungere una riga di comando al registro di sistema dopo aver eseguito la disattivazione dell’input penna di windows nel pannello di controllo della tavoletta.

Avviare il prompt dei comandi (WINDOWS + R> scrivere cmd>premi invio) ed incollare la seguente riga

reg add HKEY_CURRENT_USERSoftwareMicrosoftWindowsCurrentVersionPen /v LegacyPenInteractionModel /t REG_DWORD /d 1 /f

riavviare il computer


Wacom ha aggiornato il suo post ed ha sostituito l’aggiunta della chiave di registro con una modifica diretta, consulta il post per saperne di più. Personalmente non corrispondo le chiavi di registro e non so se è una soluzione funzionante.


Articolo preso da ALDO

Per attivare Office 2019 tramite Powershell o CMD utilizzando le licenze di volume KMS, procedere come segue:

  1. Apri il prompt dei comandi (CMD) come amministratore. Per farlo, premere il tasto Windows, digitare CMD, fare clic destro sull’applicazione Prompt dei comandi e fare clic su “Esegui come amministratore”.

  2. Copia e incolla il seguente comando nella console.
    Premi Invio per eseguire ogni riga di comando.
  3. cd /d %ProgramFiles(x86)%\Microsoft Office\Office16
    cd /d %ProgramFiles%\Microsoft Office\Office16


    Questo comando entra nella directory di Office in CMD, che dipende dall’architettura del sistema operativo (32 o 64 bit). Per evitare complicazioni, eseguire entrambi i comandi. Uno mostrerà un errore, ma l’altro verrà eseguito correttamente.

  4. Esegui questo comando per installare la licenza volume Office 2019.
  5. for /f %x in ('dir /b ..\root\Licenses16\ProPlus2019VL_KMS*.xrm-ms') do cscript ospp.vbs /inslic:"..\root\Licenses16\%x"

  6. Ora attiva Office con la chiave KMS eseguendo questi ultimi comandi.
    Devi essere connesso a Internet per farlo funzionare.
  7. cscript ospp.vbs /setprt:1688
    cscript ospp.vbs /unpkey:6MWKP >nul
    cscript ospp.vbs /inpkey:NMMKJ-6RK4F-KMJVX-8D9MJ-6MWKP
    cscript ospp.vbs /sethst:e8.us.to
    cscript ospp.vbs /act

Se si verifica un errore 0xC004F074, ripetere la procedura per i comandi CMD. Questo errore viene visualizzato quando ci sono problemi di comunicazione con il server o con la connessione Internet.

Inoltre, la licenza Office 2019 KMS è valida per 180 giorni. Tuttavia, si rinnova automaticamente, in modo da avere il software attivato a vita. Se il software si disattiva, sarà necessario inserire nuovamente i comandi CMD.

Per verificare se Office è abilitato, aprire qualsiasi programma Office e accedere a File > Account. Sentitevi liberi di commentare questo suggerimenti in fondo alla pagina.

Attenzione, l'articolo ha solo uno scopo informativo.

Da PS2020 i Nik Collection vanno installati manualmente.
Dopo aver installato Photoshop installa i Nik Collection normalmente quindi segui questi passaggi (in ambiente windows):

- I Nik Collection verranno installati qui:
C:\Program Files\Google\Nik Collection (se il sistema operativo è a 64 bit, altrimenti su Programmi (x86)
- apri due finestre di Esplora file e mettile affiancate, la prima finestra apri il percorso indicato sopra
- la seconda finestra apri questo percorso: C:\Program Files\Common Files\Adobe\Plug-Ins\CC ( sempre su sisitema operativo a 64 bit )

Nel percorso dove sono installati i Nik Collection apri ogni singola cartella, ad esempio
C:\Program Files\Google\Nik Collection\Analog Efex Pro 2
qui troverai oltre ai due file per la versione a 32 bit un ulteriore cartella denominata "Analog Efex Pro 2 (64-Bit)"
questa cartella dovrai copiarla nel percorso della seconda finestra di PS
C:\Program Files\Common Files\Adobe\Plug-Ins\CC

Questa operazione dovrà essere effettuata per tutti e 7 i filtri della collezione.
Ad operazione conclusa apri Photoshop, quindi in alto Filtri e nell'elenco troverai la Nik Collection.

Per fare in modo che funzionino, dopo aver aperto una foto, apri uno dei filtri Nik, in basso a sinistra e clicca su
Impostazioni ---> Clicca sulla voce "Dopo aver fatto Click su OK" troverai impostato "applica l'effetto filtrato ad un altro livello", tu devi impostare "applica l'effetto filtrato a questo livello" .

Molti utenti in possesso di Windows 11/10 continuano a riscontrare problemi vari. Alcuni di questi problemi sono relativi al “FILE EXPLORER” di Windows 11/10, cioè tutto quello che riguarda l’apertura di file e cartelle, il salvataggio di file, la gestione delle finestre, e così via. In questo articolo cercheremo di capire quali sono i problemi più comuni legati all’Esplora File di Windows 11/10 e quali soluzioni adottare.


Problemi Comuni con Esplora File Windows 11/10


I problemi del “File Explorer” possono essere molto fastidiosi perchè impediscono di lavorare sul
computer e/o causano molta perdita di tempo. Ecco i problemi più comuni che gli utenti Windows 11/10 riscontrano:

  • Esplora file di Windows 11/10 non risponde, non funziona, non si apre: 
– Ci sono vari problemi con File Explorer che possono verificarsi e in questo articolo mostreremo come risolvere la maggior parte di essi.
  • File Explorer si blocca: 
– Molti utenti hanno segnalato che File Explorer si blocca sul computer. Questo può essere un problema fastidioso, ma potresti essere in grado di risolverlo usando una delle soluzioni sotto descritte.
  • File Explorer si chiude continuamente:
 – alcuni utenti non sono in grado di avviare File Explorer sul proprio PC: File Explorer continua a chiudersi e non resta aperto.
  • File Explorer Windows 11/10 lento:
 – Molti utenti hanno segnalato arresti anomali e rallentamenti durante l’utilizzo di Esplora file.


Soluzione #1. Esegui “netsh” e “winsock reset”

Apri il Prompt dei Comandi come amministratore.
Puoi fare questo premendo contemporaneamente i tasti Windows + X e selezionando Prompt dei Comandi (Admin) dal menu oppure digita la parola cmd nel box di Ricerca in basso a sinistra e poi fai click col tasto destro del mouse su Prompt dei Comandi e seleziona Esegui come amministratore.

file-explorer-problems-cmd-1png

Una volta che si apre la finestra nera digita il comando netsh e premi Invio.
Digita il comando winsock reset e premi invio.
Una volta completato il processo ti verrà chiesto solo riavviare il computer affinché le modifiche abbiano effetto.

Questa prima soluzione è forse quella più efficace per risolvere diversi tipi di problemi che si hanno con Esplora File, come ad esempio il blocco durante l’apertura o il salvataggio dei file.


Soluzione #2. Disinstalla ultimo aggiornamento Windows

Molti utenti riscontrano problemi con File Explorer dopo un aggiornamento di Windows. In tal caso conviene quindi “ritornare indietro” e annullare l’ultimo aggiornamento eseguito. Ecco come fare.

1. Vai in Impostazioni di Windows 11/10 e accedi alla sezione Aggiornamento & Sicurezza

file-explorer-problems-update-1png

2. Clicca adesso su Cronologia aggiornamenti > Disinstalla Aggiornamenti.

file-explorer-problems-update-2png

3. Cerca l’ultimo aggiornamento installato e disinstallalo.

Soluzione #3. Nascondi “File e cartelle nascoste”

Se hai problemi con File Explorer come ad esempio crash improvvisi, potresti risolvere il problema semplicemente “nascondendo” i file e le cartelle nascoste. Alcuni file sono nascosti di default, ma puoi renderli visibili modificando le impostazioni. Se vengono mostrate cartelle nascoste, potrebbero verificarsi problemi con File Explorer, quindi potresti provare a ripristinare queste impostazioni procedendo come segue:

1. Premi tasto Windows+ S e cerca “Esplora File”

2. Una volta che si apre la cartella di File Explorer vai nella scheda VISUALIZZA e assicurati che il
check-box “Elementi nascosti” sia deselezionato come evidenziato nella figura sotto:



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Dopo aver apportato queste modifiche, il problema con File Explorer dovrebbe essere risolto.

Soluzione #4. Esegui finestre delle cartelle in un processo separato

Un altro modo per risolvere problemi legati al File Explorer di Windows 11/10 è quello di far eseguire le finestre delle cartelle in un processo separato. Ecco i semplici passaggi da seguire:

1. Apri Esplora File come già visto nelle soluzioni precedenti
2. Clicca su “Opzioni” e poi apri la scheda Visualizza. Qui cerca e seleziona il box Esegui finestre
cartelle in un processo separato. Clicca Applica e OK per salvare le modifiche.



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Soluzione #5. Disabilita Accesso Rapido File Preview

Se si verificano problemi con File Explorer, è possibile correggerli anche modificando alcune impostazioni. Secondo alcuni utenti, è sufficiente disabilitare le funzionalità di accesso rapido e anteprima file. Questo è piuttosto semplice da fare. Ecco i dettagli:

1. Apri le Opzioni di Esplora File.
2. Nella scheda Generale imposta Apri Esplora File per Questo PC. Deseleziona in basso i box
Mostra file usati di recente in Accesso Rapido e Mostra cartelle usate di recente in Accesso Rapido. Puoi poi anche cliccare in basso su “Cancella” per cancellare la cronologia di Esplora File.

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3. Poi accedi alla scheda Visualizza e deseleziona la funzione Mostra gestione anteprime per
file. Infine clicca su Applica e poi su OK per confermare le modifiche.

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4. Infine, assicurati che il riquadro di anteprima sia disabilitato. Puoi disabilitarlo una volta aperto
File Explorer premendo Alt + P  sulla tastiera.

Dopo aver modificato queste opzioni, controlla se i problemi con File Explorer sono ancora presenti o sono risolti.


Generalmente quando si inviano email tramite il programma di posta preferito, in questo caso parliamo di Outlook, non si fa attenzione alle dimensioni dei file degli allegati. Questi devono essere di grandezza inferiore rispetto al limite predefinito impostato su Outlook che è di 20 Mb.  perchè in caso contrario  ogni allegato di dimensioni superiori non verrà allegato ed Outlook lo segnalerà attraverso una finestra popup con questo messaggio di errore:
Le dimensioni dell’allegato superano il limite consentito.

registro00png


Se siete tra coloro che usano Outlook e che inviano allegati di grosse dimensioni, bisognerà cambiare il limite imposto di default. Per farlo, purtroppo, andrà modificato il registro di sistema... da modificare sempre facendo estrema attenzione !!!

Pochi e semplici passaggi:

1. Aprire l’editor di registro (tasto Windows + r) e scrivere regedit nel box Esegui seguito da Invio

2. Poi aprite la seguente chiave del registro:

HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\15.0\Outlook\Preferences

registro01png

3. Nel pannello di destra dell’editor di registro, cliccate con il tasto destro del mouse su un punto bianco e selezionate Nuovo -> Valore DWORD e chiamatelo MaximumAttachmentSize. Subito

dopo fate doppo click per modificarne il valore 


registro02png


4.  Nel box che si aprirà inserite il valore 0 (zero) per portare il limite delle dimensioni degli allegati ad illimitato. Se volete semplicemente aumentare il valore predefinito, ad esempio 50 Mb, allora inserite 50000.
Cliccate su OK e chiudete il registro.

Riavviate il computer per rendere effettive le modifiche.